Si riapriranno domani le porte dell’asilo nido “Sabin”. Il servizio è stato interrotto nella giornata odierna a causa dello slaccio dell’acqua da parte di Abbanoa, dovuto alle morosità riscontrate a carico dei soggetti che negli anni hanno gestito la struttura educativa. L’amministrazione comunale, dopo essere venuta a conoscenza del problema, ha sollecitato Abbanoa, ottenendo l’impegno al riallaccio dell’utenza.

«Prima di tutto – sottolinea il sindaco Sean Wheeler – bisogna chiarire che l’amministrazione comunale non è responsabile né del disservizio creato alle famiglie, né delle morosità per il mancato pagamento delle fatture intestate al gestore dell’asilo. Quando siamo venuti a conoscenza della notizia abbiamo chiesto immediatamente delucidazioni ad Abbanoa, la quale ci ha comunicato che risultano bollette insolute da ben dieci anni. Abbiamo posto all’attenzione dei dirigenti del gestore del servizio idrico la valenza sociale del servizio che viene svolto e ci è stato garantito l’impegno al riallaccio». Il servizio è stato gestito dal 2005 al 2013, tramite affidamento del Comune, da una cooperativa. Attualmente la gestione è in mano a un altro soggetto che, nella fase di subentro, non ha effettuato la voltura di contratto della fornitura idrica. «L’amministrazione non era stata informata né dal gestore del servizio idrico, né dal gestore della struttura della situazione debitoria, comunque non imputabile al Comune di Porto Torres. Dispiace che si sia creato un disservizio per molte persone. Attraverso il nostro intervento siamo comunque riusciti a limitare il problema a una sola giornata. Certamente – conclude il sindaco – sarebbe stato opportuno che prima di avviare le operazioni di slaccio Abbanoa avesse informato l’amministrazione comunale, evitando di creare disagi a diverse famiglie».