"Ringrazio la comandante della Polizia locale, Katia Onida, gli agenti, i componenti del Centro operativo comunale della Protezione civile (Coc), i Vigili del Fuoco, tutte le forze dell'ordine, la Compagnia Barracellare, la Multiservizi e le associazioni per il grande lavoro svolto nel corso di questa emergenza. Fortunatamente non si sono registrati danni alle persone ma la città è stata messa a dura prova dal vento e dalla pioggia". Così il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas commenta la gestione dell'allerta meteo che ha interessato la città nelle giornate del 21 e 22 novembre.

Con la proclamazione da parte della Regione delle allerte arancione e giallo, lunedì pomeriggio è stato ufficialmente attivato il Coc che ha subito proceduto al monitoraggio delle zone a rischio. Il 22 mattina mattina dall'alba è iniziata la conta dei danni provocati dal forte evento meteorologico che si è scatenato sulla città nel corso della notte. Da tutti i quartieri sono arrivate segnalazioni di alberi sradicati, lampioni piegati, calcinacci sui marciapiedi, cornicioni pericolanti comignoli abbattuti. Il danno più grave si è registrato nella zona industriale dove il vento ha demolito la ciminiera di un complesso industriale dismesso e abbandonato. Sono franate diverse recinzioni di abitazioni private: il Comune ha informato i proprietari e chiesto la messa in sicurezza e il ripristino delle strutture.

L'amministrazione comunale ha informato la cittadinanza attraverso il sito web istituzionale - aggiornato puntualmente con la proclamazione degli stati di allerta - la App Municipium che consente a chi la scarica su smartphone di ricevere tempestivamente le notifiche degli avvisi e la pagina Facebook "Città di Porto Torres".

All'inizio della mattinata del 22 novembre il sindaco ha disposto con un'ordinanza la chiusura per sicurezza dei parchi e dei cimiteri di Balai e Ponte Pizzinnu, invitando la popolazione a limitare gli spostamenti solo a casi di necessità e a usare la massima prudenza.

"Si tratta di eventi atmosferici sempre più estremi - dichiara il primo cittadino - e questo ci impone di imparare a convivere con le emergenze, mettendo in campo tutte quelle azioni preventive in grado di limitare i danni. Sono soddisfatto del lavoro organizzativo svolto dal personale comunale, e della collaborazione positiva con tutte le forze dell'ordine e delle associazioni di volontariato".