Cantieri Lavoras, assessore Frulio: bando pensato per far lavorare il maggior numero di operatori.
Chiesto alla Regione di aumentare il monte ore settimanale.
Data:
23 settembre 2021
"Il Comune si è battuto affinché nei cantieri Lavoras potesse essere impiegata la maggior quantità di personale possibile, scorrendo le graduatorie per arrivare a massimizzare le assunzioni fino a coprire il tetto massimo delle somme destinato agli stipendi. Il Comune ha anche impegnato risorse proprie per acquistare le attrezzature necessarie e liberare ulteriori fondi per i lavoratori". Così l'assessore comunale al Personale, Salvatore Frulio, risponde alle polemiche sollevate negli ultimi giorni intorno al finanziamento concesso dalla Regione per coinvolgere alcuni soggetti in condizione di disagio economico in lavori di manutenzione di edifici, spazi verdi e strutture sportive cittadine. "La storia e le caratteristiche di questo bando sono state abbondantemente illustrate alla città in Consiglio comunale ed erano ben conosciute da chi ha presentato di domanda di partecipazione - prosegue l'assessore -. Riteniamo che questa opportunità sia rispettosa della dignità di chi lavora perché applica tariffe previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro delle multiservizi. Chi ne beneficia ha il dovere di fare il proprio dovere, visto che si tratta anche di opere che migliorano il decoro di tutta la comunità. Abbiamo comunque chiesto alla Regione di utilizzare le varie economie per aumentare il monte ore settimanale".
In aula consiliare era stata illustrata la scelta di affidare la gestione del finanziamento dalla società in house Multiservizi: questo ha consentito di velocizzare l'avvio dei cantieri, di risparmiare su alcune voci e di poter riutilizzare le somme per i lavoratori. "Se avessimo fatto un bando, a quest'ora le opere non sarebbero ancora partite - spiega l'assessore Frulio - e i candidati ancora in attesa di iniziare a lavorare. L'impiego della Multiservizi consente inoltre un maggior raccordo con gli interventi di manutenzione programmati in tutta la città".
Grazie al bando Lavoras, il Comune di Porto Torres è destinatario di un finanziamento di 558.937,00 euro dell'assessorato regionale al Lavoro: 502.359,00 euro per interventi di Manutenzione straordinaria su edifici scolastici del patrimonio pubblico e alla valorizzazione di spazi verdi pubblici idonei ad ospitare attività di carattere sociale, culturale, ed economico; 56.578,00 euro per accatastamento, schede fabbricato (propedeutici all'agibilità) - censimento del patrimonio pubblico, finalizzato alla catalogazione dei beni, al loro accatastamento, alla predisposizione dell’attestato di prestazione energetica e alla loro valutazione nonché alla verifica delle condizioni manutentive.
Ultimo aggiornamento
14/06/2022, 16:20
Contenuti correlati
Novità
- Iniziativa 'La Spesa sospesa', attivato il Centro di distribuzione
- In archivio un weekend di cultura ed eventi con “Porto Torres Asinara Monumenti Aperti”
- Monumenti Aperti a Porto Torres: concluso il percorso della legalità all'Asinara
- Festha Manna: dal 18 al 21 maggio la festa dei Martiri Turritani
- Il 'Miracolo di Natale' nella piazza della Consolata: il 18 dicembre l'evento solidale
Documenti e dati
- PNRR-M4 C1 - I3.3: “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole” Intervento di sostituzione edilizia - Scuola media Anna Frank – via Porrino. Procedura aperta tramite piattaforma “SardegnaCAT” volta ad affidare la Direzione dei lavori e il Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. GARA CUC 32
- Procedura per la concessione di contributi economici per l’organizzazione della Giostra equestre - Anno 2024
- Avviso pubblico per la concessione di contributi economici per l’organizzazione della Sagra del pesce- Anno 2024
- Avviso di Selezione per l’attribuzione delle progressioni economiche all’interno delle aree contrattuali (differenziale stipendiale) dei dipendenti del Comune di Porto Torres - Anno 2023
- Avviso pubblico per la concessione di valorizzazione (art. 3 bis del d.l. n. 351/2001, convertito, con modificazioni, dall’art. 1 della l. n. 410/2001) del fabbricato comunale denominato “Ostello della Gioventù”. Riapertura termini