Indennità e rimborso delle spese di viaggio e trasloco a favore degli emigrati che rientrano in Sardegna

Come richiedere il contributo previsto dalla Legge regionale n. 7/1991, in favore dei lavoratori emigrati che scelgono di rientrare in Sardegna, dopo almeno un biennio di lavoro fuori dalla Regione.

Data:
17 maggio 2023

L’ art. 20 della Legge Regionale n. 7 del 25 gennaio 1991 su “L’emigrazione” prevede il rimborso delle spese di viaggio al lavoratore emigrato, ed alle eventuali persone a suo carico, che rientri in Sardegna dopo almeno un biennio di lavoro fuori dall’isola, per occupare un posto di lavoro di dipendente od autonomo, o perché pensionato per invalidità o vecchiaia, o per comprovata infermità sua o di un componente del proprio nucleo familiare, o per morte di uno dei due coniugi, o perché il proprio coniuge, convivente in emigrazione, rientra trovandosi in una della precedenti condizioni, secondo le condizioni e modalità riportate nella medesima legge.

L’art. 13 del Decreto del Presidente della Giunta del 27 agosto 1991, n.191, “Regolamento per l'attuazione della legge regionale sull'emigrazione.”, sul “Rientro emigrati”, prevede:

- che gli emigrati che intendono beneficiare delle provvidenze di cui all’articolo 20 della legge regionale 15 gennaio 1991, n. 7, presentino domanda entro un anno dalla data di rientro in Sardegna, al Comune ove l’emigrato risiede, corredata dalla documentazione di cui al richiamato articolo

- un contributo per il trasporto delle masserizie e del mobilio pari al 50% della spesa documentata, che non potrà, comunque, eccedere l’importo indicato nell'articolo richiamato (rivalutato in euro)

- un 'indennità di prima sistemazione per il lavoratore che si trovi nelle condizioni di cui all’articolo 20 della legge regionale 15 gennaio 1991, n. 7, dell’importo massimo di cui all'articolo richiamato (rivalutato in euro), in rapporto al nucleo familiare, secondo i criteri indicati nell'articolo medesimo

- per coloro che rientrano da pesi extra-europei l’importo da corrispondere, a titolo di rimborso delle spese di viaggio, non può essere superiore al 50% delle spese documentate per ogni avente diritto 

- in carenza di biglietti di viaggio non potranno essere rimborsate le spese relative. L’interessato potrà comunque chiedere l’indennità di prima sistemazione o per trasporto masserizie, producendo tutti gli altri documenti indicati.

- i rimborsi e le indennità in oggetto non sono cumulabili con altre indennità o contributi e rimborsi similari erogati da altri enti ai sensi di leggi nazionali.

- l’emigrato non può godere una seconda volta dei benefici in oggetto se non trascorsi almeno cinque anni tra la data del primo rientro e quella della successiva emigrazione.

Tutte le informazioni sono reperibili sulla pagina dedicata della Regione Sardegna al seguente link:

https://sus.regione.sardegna.it/sus/searchprocedure/details/547

 

I cittadini residenti nel Comune di Porto Torres possono presentare la domanda direttamente on-line dallo sportello telematico del Comune di Porto Torres, nella sezione Servizi Sociali, alla voce "Chiedere l'indennità e il rimborso delle spese di viaggio e trasloco a favore degli emigrati che rientrano in Sardegna" al seguente link

https://sportellotelematico.comune.porto-torres.ss.it/action%3Ar_sardeg%3Acontributi.rientro.emigrati

 

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Dott.ssa Cecilia Brodu - Ufficio Politiche Sociali al seguente recapito:

mail: brodu.cecilia@comune.porto-torres.ss.it

tel: 338/4909590 (dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00)

 

Indennità e rimborso delle spese di viaggio e trasloco a favore degli emigrati che rientrano in Sardegna
Indennità e rimborso delle spese di viaggio e trasloco a favore degli emigrati che rientrano in Sardegna  

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Ultimo aggiornamento

18/05/2023, 11:37