Una scuola “riciclona” per contrastare l'inquinamento da pile esauste. È l'iniziativa che l'Amministrazione comunale sta portando avanti nei due istituti comprensivi assieme alla società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. Nei giorni scorsi, nei plessi della primaria e della secondaria, sono stati distribuiti i bidoni per la raccolta.

«Si tratta di un'attività di sensibilizzazione – afferma l'Assessora all'Ambiente, Cristina Biancu – ideata per contrastare la dispersione delle pile esauste nell'ambiente. Era un impegno che avevamo preso durante il Consiglio comunale aperto con i bambini e lo stiamo mantenendo. Saranno loro stessi a farsi portavoce, anche presso le proprie famiglie, dell'importanza di riciclare in modo corretto i rifiuti». Le pile esauste contengono metalli pesanti come piombo, cromo, cadmio, rame, zinco, ma soprattutto mercurio, materiale pericoloso per le acque. «Al loro interno hanno alcune tra le sostanze più inquinanti e ogni volta che vengono gettate nelle strade o nelle campagne il danno all'ambiente è incalcolabile. Lo spirito di competizione alimenterà ulteriormente l'impegno dei ragazzi nella raccolta. A maggio verificheremo come è andata e premieremo la scuola vincitrice», aggiunge Cristina Biancu. Sempre nell'ambito delle iniziative sollecitate dagli studenti durante il Consiglio comunale aperto, è stata decretata, attraverso un sondaggio promosso nelle classi, la coppia dei nomi da attribuire ai due battelli elettrici che saranno consegnati al Comune e che entreranno in servizio lungo la costa dell'Asinara. Gli alunni hanno scelto di battezzare le imbarcazioni con i nomi di “Cala Reale” e “Cala d'Oliva”, le due località più conosciute dell'isola parco. Al secondo posto si è classificata la coppia “Sole” e “Vento”. Terzo posto per “Levante” e Maestrale”.