Porto Torres e Asinara: nel fine settimana ritorna Monumenti Aperti

L’11 e il 12 maggio saranno venticinque i monumenti visitabili in città. All’Asinara sei siti per il “percorso della legalità”.

Data:
08 maggio 2019

Venticinque tra monumenti, musei, edifici storici e aree archeologiche nel territorio cittadino di Porto Torres ed altri sei siti inseriti nel percorso della legalità sull’isola dell’Asinara, per un totale di trentuno luoghi della cultura fruibili gratuitamente. Nel fine settimana torna la manifestazione “Porto Torres Asinara Monumenti Aperti”, in città e nella sua isola parco. L’evento, organizzato dal Comune di Porto Torres in collaborazione con istituzioni, scuole, associazioni, privati, gestori e operatori culturali, è stato presentato questa mattina a bordo del traghetto “Sara D.” della Delcomar, che collega la città con l’Asinara. Il Comune di Porto Torres fa parte della rete di settantatré centri che hanno aderito al progetto promosso dall’associazione Imago Mundi.

I MONUMENTI. Nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 maggio saranno gli studenti delle scuole cittadine (Istituti Comprensivi n. 1 e n. 2, Istituto d’istruzione superiore “Paglietti”) ad illustrare ai visitatori il patrimonio culturale formato dai siti di Porto Torres e dell’isola parco, questi ultimi visitabili esclusivamente domenica. Due le novità nel territorio cittadino: l’Area archeologica “ex Pretura” sotto l’Ufficio Tecnico comunale, messa in luce nel 1984 e dove vennero ritrovate numerose sepolture a inumazione e incinerazione del primo secolo dopo Cristo, e l’ex palazzina Onmi oggi Sede del Parco Nazionale dell’Asinara, ma che in passato ospitava un centro medico a tutela della donna e dei bambini e un asilo nido. Novità anche all’Asinara, dove saranno visitabili alcune celle del Transito nuovo nel bunker di Cala d’Oliva, che erano destinate ai detenuti semiliberi con possibilità di lavorare. A questi si aggiungono altri ventotto luoghi della cultura: la Basilica e la cripta di San Gavino, gli Atrii Metropoli e Comita, le Cumbessias e gli edifici annessi, le Chiese di Balai Vicino e Balai Lontano, il Palazzo del Marchese con il Museo Andrea Parodi, le quattro aree archeologiche della Città romana di Turris Libisonis, il Ponte Romano, le Tombe ad arcosolio del Nautico, l’ipogeo di Tanca Borgona, la Necropoli di Su Crucifissu Mannu, il Museo del Porto, la Chiesa della Consolata, il Rifugio antiaereo e la Scuola elementare De Amicis, la Necropoli ipogeica della Marinella, il Rifugio antiaereo di via Foscolo, la Necropoli di via Libio, il Planetario con l’area museale e il simulatore della navigazione, la Necropoli preistorica di Li Lioni, i siti del “Percorso della legalita” a Cala d’Oliva sull’isola dell’Asinara (Chiesa dell’Immacolata Concezione, Caserma Falcone e Borsellino, Carcere Bunker, Osservatorio della Memoria e Caseificio). Nelle chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiose. Il Rifugio antiaereo De Amicis sarà aperto nella sola giornata di sabato 11 maggio dalle 16 alle 20. In alcuni siti, a discrezione delle classi, sarà effettuata la pausa pranzo. «Agli studenti, ai volontari, alle associazioni, agli operatori culturali, ai docenti di Porto Torres e a tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti va il mio ringraziamento per l’impegno nell’organizzazione di questa manifestazione e per il fondamentale sostegno al percorso di crescita e formazione delle nuove generazioni», ha affermato il sindaco Sean Wheeler. «Il progetto alla base di questo evento è soprattutto didattico ed educativo per gli studenti che acquisiscono informazioni sul patrimonio di Porto Torres e dell’Asinara e per cittadini e visitatori che acquisiscono consapevolezza sui monumenti e sulla storia», ha sottolineato l’Assessora alla Cultura, Mara Rassu. «C’è una forte collaborazione con scuole, enti, privati, gestori dei siti e associazioni cittadine, senza i quali non sarebbe possibile realizzare un evento così complesso. C’è la nostra regia – aggiunge Mara Rassu – ma è grazie a loro che questa manifestazione prosegue da tanti anni e unisce ancora una volta la città e la sua isola nella valorizzazione del patrimonio storico e ambientale». Oltre al sindaco e all’Assessora erano presenti alla conferenza stampa il Responsabile della Delcomar, Enzo Del Giudice, la funzionaria della Soprintendenza ABAP per le province di Sassari e Nuoro, Gabriella Gasperetti, la Direttrice dell’Antiquarium Turritano, Maria Letizia Pulcini, il referente di Heart of Sardinia, Paolo Costa, i referenti e i docenti degli Istituti Comprensivi n. 1 e n. 2, la dirigenza e i referenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Mario Paglietti” e i rappresentanti di diverse associazioni. Saranno circa 1050 gli studenti “ciceroni”, ai quali si aggiungono circa 150 tra volontari e membri delle associazioni che proporranno eventi speciali.

SERVIZI DI TRASPORTO. In occasione di “Porto Torres Asinara Monumenti Aperti” l’Amministrazione comunale attiverà un servizio gratuito di bus turistico scoperto con guida a bordo, che effettuerà tour nel territorio cittadino. Le partenze sono dalla Basilica di San Gavino. Per i siti fuori città (Su Crucifissu Mannu e Necropoli di Li Lioni) sarà attivo un ulteriore servizio di bus navetta gratuito, sempre con guida a bordo, con partenza da Largo Sabelli. Non ci saranno costi nemmeno per gli utenti che utilizzeranno il servizio di trasporto interno su gomma all’Asinara, da Cala Reale a Cala d’Oliva, mentre il trasporto marittimo Porto Torres-Asinara sarà garantito a pagamento dalla compagnia di navigazione Delcomar (www.delcomar.it).

EVENTI SPECIALI. Saranno ben sedici gli eventi speciali, i concerti, le escursioni e le visite teatralizzate proposti dalle associazioni durante la “due giorni” dedicata alla cultura. Tutti i dettagli sono presenti nella home page del sito web del Comune nella sezione dedicata alla manifestazione, nel Calendario Eventi del sito web comunale e nella pagina Facebook Porto Torres Asinara Monumenti Aperti. Per interagire sui social sono stati lanciati gli hashtag #ptmaperti e #ptmaperti19. Esordisce anche Heart of Sardinia, l’app ufficiale scelta dal coordinamento regionale di Monumenti Aperti per l’edizione 2019, che raggrupperà informazioni sui siti visitabili in tutti i comuni che aderiscono all’iniziativa.

INFORMAZIONI UTILI. I monumenti di Porto Torres saranno visitabili gratuitamente il pomeriggio di sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 20.00. I monumenti dell’Asinara si potranno visitare nella sola giornata di domenica 12 maggio dalle 11.00 alle 16.00. Gli orari di apertura di alcuni monumenti potrebbero non coincidere con quelli della manifestazione. Chiese: all’interno della basilica di San Gavino, della chiesa di Balai e della chiesa Beata Vergine della Consolata le visite guidate saranno sospese durante le funzioni religiose. Area archeologica di Turris Libisonis: ultimo ingresso alle 19.00. Si dovrà accedere dall’ingresso situato in via Ponte Romano, nei pressi del civico n. 99. Il percorso di circa un chilometro comprende: Domus di Orfeo, Terme Centrali, Cardo, Terme Maetzke, Domus dei mosaici marini, Terme e Peristilio Pallottino. È obbligatorio seguire le guide per tutto il percorso. È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento, le visite ai monumenti. Per garantire la sicurezza di operatori, guide e visitatori in alcuni siti potrebbe essere necessario rispettare dei tempi di attesa.

I monumenti dell’Isola dell’Asinara inseriti in questa edizione fanno parte del “Percorso della legalità” e si trovano tutti nella località di Cala d’Oliva. Saranno visitabili domenica 12 maggio dalle 11.00 alle 16.00. Linea marittima Porto Torres-Cala Reale + trasferimento interno Cala Reale-Cala d’Oliva. L’Asinara è raggiungibile da Porto Torres con il trasporto pubblico marittimo gestito dalla Compagnia Delcomar  (www.delcomar.it), secondo i seguenti orari: Porto Torres - Cala Reale, partenza dal porto commerciale banchina Dogana Segni ore 8.30 e ritorno alle ore 18.00, con servizio a pagamento. Da Cala Reale sarà attivo domenica 12 maggio un servizio navetta per la sola località di Cala d’Oliva, dalle ore 10.30 sino alle 13.00, e ritorno dalle 15.00 alle 17.00. Il servizio è gratuito. L’organizzazione non garantisce il trasporto marittimo in caso di condizioni meteo avverse.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Per ulteriori informazioni: tel. 079 5048008; e-mail: monumentiaperti.pt@gmail.com

IL TEMA. Il tema di Monumenti Aperti 2019 è Radici al futuro, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo. Radici al futuro ne rilancia la visione come strumento per favorire il senso di appartenenza alla comunità locale, come dialogo tra le generazioni, dando valore al confronto e all’arricchimento reciproco.

L’EDIZIONE 2019. Monumenti Aperti 2019 si interroga sulle diverse generazioni (e la loro interazione) e la formazione di una ferma consapevolezza di essere custodi e fruitori del patrimonio culturale. Quel patrimonio materiale e immateriale che la manifestazione ha raccontato negli ultimi vent’anni e che deve essere ri-raccontato adattando la narrazione ai diversi tempi che l’evoluzione tecnologica, formativa, economica e, in generale, umana ha portato alla luce nel percorso di crescita sociale.

LA RETE. Per questa ventitreesima edizione, salutata dal patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del MIBAC, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, sono complessivamente 73 le amministrazioni coinvolte da Imago Mundi, 62 in Sardegna e 11 nella Penisola.

CS US 45/2019

Porto Torres e Asinara: nel fine settimana ritorna Monumenti Aperti
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Ultimo aggiornamento

15/06/2022, 15:05

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