Con un finanziamento ministeriale di 4.050.000 euro, presto prenderanno il via i lavori di restauro del Ponte Romano.

Tutte le attività del lungo percorso che ha portato al progetto di restauro e di valorizzazione che nei prossimi due anni interesserà il Ponte romano risalente all'età imperiale, uno dei monumenti storici di maggior pregio della Sardegna, sono state presentate nel corso di una conferenza stampa ospitata, martedì 28 novembre, nella sala consiliare del Comune turritano.
Il primo progetto, a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Sassari e Nuoro, risale al 2008. Tuttavia, è dal 2018 (Legge 11 dicembre 2016 n. 232) che il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna, su iniziativa dell'attuale Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, ha stanziato i fondi per il "Consolidamento e restauro" del Ponte Romano.
Nel 2020, durante la pandemia, il Segretariato regionale ha indetto una gara aperta per la revisione del progetto esecutivo e la direzione dei lavori, vinta dalla R.T.P. guidata dall'arch. Tringali Salvatore e composta da Sintecna s.r.l., Laboratorio Città e Territorio S.r.l., il Dott. Franco Campus e l'Ing. Stefano Cadelano.
Dopo approfonditi rilievi sulla forma, gli elementi strutturali e i materiali di costruzione, è stato redatto un progetto focalizzato sul consolidamento strutturale delle spalle, delle pile e delle arcate, sulla conservazione delle superfici lapidee del ponte e del basolato emergente, e sulla creazione di un percorso pedonale sopraelevato e illuminato lungo l'intero ponte.
Approvato il progetto esecutivo, a maggio 2023 è stata avviata la procedura di affidamento dell'appalto, conclusasi con l'assegnazione alla ditta Archeo&Restauri s.r.l. di Franco Simonelli per un importo totale di € 2.039.957,19.
I lavori attuali rappresentano il risultato di un approfondito studio mirato a comprendere il monumento, essenziale per la fase di progettazione. L'obiettivo finale è garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio, consentendo al pubblico di fruirne attraverso la realizzazione di un percorso pedonale. Alla presentazione del progetto hanno preso parte il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, il funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio di Sassari e Nuoro Gianluigi Marras e il Presidente del Consiglio comunale Franco Satta. Gli interventi svolti fino ad oggi son stati esposti dalla funzionaria architetta del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna e responsabile unica del progetto arch. Patrizia Luciana Tomassetti, insieme alla funzionaria archeologa della Soprintendenza Gabriella Gasperetti. Infine il progetto di restauro i cui lavori sono in procinto di iniziare, è stato presentato dal capofila della RTP, l'arch. Salvatore Tringali.