Autocertificazione

Il cittadino può comprovare determinati fatti, stati o qualità personali attraverso dichiarazioni rese alla Pubblica Amministrazione

Cos'è

Il cittadino puo comprovare determinati fatti, stati o qualità personali attraverso dichiarazioni rese alla Pubblica Amministrazione e a chi fornisce pubblici servizi, in sostituzione delle normali certificazioni; queste hanno una durata pari a quella del certificato che vanno a sostituire.

Il cittadino è responsabile di quanto dichiarato in autocertificazione. Le amministrazioni effettuano gli opportuni controlli sulla loro veridicità; le eventuali dichiarazioni false o mendaci comportano la denuncia all'Autorità giudiziaria e la decadenza dai benefici ottenuti.

Tramite autocertificazione il cittadino può dichiarare, tra l'altro, i seguenti dati anagrafici:

  • data e luogo di nascita
  • residenza
  • cittadinanza
  • godimento diritti civili e politici
  • stato civile
  • esistenza in vita
  • stato di famiglia
  • titolo di studio
  • qualifica professionale
  • esami sostenuti
  • titoli di specializzazione, abilitazione, aggiornamento, qualifica tecnica e formazione.

Tramite l'autocertificazione si possono dichiarare anche altri dati quali quelli inerenti la propria situazione reddituale, economica e fiscale (reddito, possesso e numero di codice fiscale/partita IVA, qualità di vivenza a carico), posizione giuridica (qualità di legale rappresentante, tutore, curatore, assenza condanne panelai, assenza misure di prevenzione, assenza di stato di fallimento o liquidazione) ed altri dati ancora quali l'appartenenza ad un ordine professionale, iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle PP.AA., posizione agli effetti degli obblighi militari, qualità di studente o di casalinga.

Non possono essere oggetto di autocertificazione, ai sensi del DPR 445/2000:

  • certificati sanitari e medici
  • certificati veterinari
  • certificati di origine
  • certificati di conformità CE
  • certificati marchi e brevetti

In ogni caso l'autocertificazione NON deve essere sottoposta ad autentica di firma.

A chi si rivolge

L'autocertificazione può essere utilizzata da:

  • tutti i cittadini italiani
  • tutti i cittadini dell'Unione Europea con le stesse modalità dei cittadini italiani
  • tutti i cittadini di Paesi extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente agli stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili in Italia da parte di soggetti pubblici italiani.
  • persone giuridiche e società di persone, pubbliche amministrazioni, enti, associazioni e comitati con sede legale in Italia o in un Paese dell'Unione Europea

L'autocertificazione DEVE essere accettata da:

  • Pubbliche Amministrazioni
  • Gestori dei servizi pubblici

La mancata accettazione dell'autocertificazione da parte dei Pubblici Uffici rappresenta una violazione dei doveri d'ufficio.

Non sono tenuti ad accettare le autocertificazioni:

  • banche
  • assicurazioni
  • tribunali

Uffici

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Ulteriori informazioni

I modelli di Autocertificazione, sono reperibili su internet.

Ultimo aggiornamento

01/06/2022, 15:41

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